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MENDRISIOPLR: "Osservazioni sulla variante di piano regolatore Piazza del Ponte"

22.10.14 - 11:48
PLR: "Osservazioni sulla variante di piano regolatore Piazza del Ponte"

MENDRISIO - La Sezione del Partito liberale radicale della Città di Mendrisio ha presentato nei termini fissati dal Municipio le sue osservazioni e proposte alla variante di piano regolatore “Piazza del Ponte” che sono il frutto di un dibattito che ha coinvolto i cittadini del Comune che hanno a cuore le sorti della Piazza.

In generale si è riscontrato un "unanime consenso" nell'abbattimento dello stabile denominato "ex-Jelmoli" e la volontà di "procedere in tempi celeri con relativo riordino dello spazio pubblico". Come anche una convergenza di opinioni circa il fatto che la Piazza e l’area ex-Jelmoli (part. 767) "debbano avere una forte valenza pubblica e le sue possibili destinazioni debbano rispettare tale prerogativa, creando un luogo fruibile da ognuno, godendo così di uno spazio d'aggregazione cittadina".

La sezione evidenzia alcune divergenze fra quanto proposto dall’esecutivo e quanto auspicato da buona parte della popolazione. La petizione "per una Piazza degna di questo nome" che ha raccolto 3’300 firme chiedeva, infatti, l'abbattimento dello stabile ex-Jelmoli e il riordino della piazza senza tuttavia procedere alla realizzazione di un nuovo edificio. "Non vi sono particolari pregiudizi - spiega il PLR - circa la possibilità di realizzare un edificio sulle macerie di quello attuale, a condizione tuttavia che le finanze del comune lo consentano, che il Municipio abbia definito una chiara strategia per quanto attiene il proprio patrimonio immobiliare e che, soprattutto, sia chiaro il contenuto del possibile futuro contenitore che, come già ribadito, deve avere un carattere pubblico".

La Sezione non condivide che la proposta di variante sia fortemente legata al progetto Sergison la cui impronta progettuale "condiziona, in particolare, il futuro aspetto architettonico della piazza al punto (come indica il Municipio) da non permettere una demolizione senza una costruzione, seppur provvisoria", spiegano. "Riteniamo inoltre che nella variante non sia stata adeguatamente approfondita la possibilità di eliminare completamente il traffico grazie alla realizzazione di un tunnel sotterraneo o tramite altre soluzioni da esaminare".

Riassumendo, la sezione PLR della città di Mendrisio osserva quanto segue:

• lo stabile ex-Jelmoli deve essere abbattuto al più presto, come richiesto dalla petizione "Per una Piazza degna di questo nome" che ha raccolto 3’300 firme;
• non ritieniamo corretta l’immediata edificazione, anche se temporanea, di una volume che possa ricalcare il perimetro dello stabile ex-Jelmoli dopo la demolizione di quest’ultimo. Il municipio non può e non deve accettare nessuna imposizione dal Cantone di ricostruire per forza dopo la demolizione. La ricostruzione dovrà essere fatta se e solo se in futuro vi sarà la volontà della città e se vi saranno i necessari finanziamenti.
• riteniamo comunque valido il fatto di pianificare un eventuale edificio sul sedime ex-Jelmoli, senza però definire il volume dello stesso nell’impianto pianificatorio, non legandolo al progetto Sergison, e inserendo da subito la part. 767 in zona “AEP”, per garantirne la valenza pubblica.
• invitiamo il Municipio a voler considerare e pianificare la possibilità di realizzare un tunnel che permetta di incanalare il traffico di via Lavizzari, o altre soluzioni percorribili, in modo da garantire l'effettiva pedonalizzazione della Piazza e della vie adiacenti.

 


La sezione PLR della città di Mendrisio si riserva inoltre di fare ulteriori osservazioni alla variante finale, ed alla stima dei costi della sua messa in opera, nelle sedi previste durante la discussione del relativo futuro messaggio municipale.

 

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