CANTONEChiedono di frequentare un master, ma non ottengono il permesso di dimora

BELLINZONA - Tre studenti intenzionati a seguire il corso di master della scuola teatro Dimitri, affiliata alla SUPSI, si sarebbero visti negare dall’Ufficio della migrazione il permesso di dimora. La notizia è contenuta nell'interrogazione del deputato PS Francesco cavalli.

"Almeno per un caso la motivazione addotta risiede essenzialmente nella presunzione che la richiedente potrebbe lavorare in patria anche senza un ulteriore perfezionamento in Ticino. Il fatto che l’ufficio della migrazione si attribuisca la competenza di deliberare in merito all’importanza o alla necessità di una formazione master suscita non poche perplessità, in quanto queste sono questioni di natura prettamente accademica", spiega Cavalli.
Al quale risulta inoltre che i rifiuti del permesso di dimora non siano limitati alla scuola di teatro ma riguardino anche altri dipartimenti della SUPSI come pure l’USI. "Si tratta a mio avviso di procedure arbitrarie, in aperto contrasto con lo spirito di apertura che dovrebbe caratterizzare il mondo accademico, e che quindi possono solo nuocere all’immagine delle nostre scuole universitarie".
Il deputato ha quindi presentato un'interrogazione al Consiglio di Stato per chiedere spiegazioni sul caso, ma anche per capire se esistono altri casi, quanti, se altri cantoni abbiano fatto lo stesso e se il Consiglio di Stato è stato confrontato a ricorsi da parte di USI e SUPSI.