Cerca e trova immobili

CANTONE / SVIZZERAIniziativa anti forfait fiscali, i cantoni alpini mettono in guardia

14.10.14 - 14:03
Iniziativa anti forfait fiscali, i cantoni alpini mettono in guardia

BELLINZONA - L'accettazione dell'iniziativa per l'abolizione dell'imposta forfettaria, dopo il "sì" degli svizzeri a quella sulle abitazioni secondarie, indebolirebbe l'economia dei cantoni di montagna al punto di essere per loro "fatale". La Conferenza dei governi dei cantoni alpini (CGCA), cui aderisce anche il Ticino, invita dunque in una nota diramata oggi l'elettorato nazionale a respingere il prossimo 30 novembre il testo proposto dalla sinistra.

I circa 5500 ricchi stranieri soggetti al regime di imposizione forfettaria in Svizzera non si limitano a pagare le tasse, sostiene la CGCA: secondo uno studio dell'Amministrazione federale delle contribuzioni "l'esborso annuo di questa categoria di contribuenti si aggira intorno ai 3 miliardi di franchi" e "da questa cifra esorbitante dipendono oltre 22'000 posti di lavoro", soprattutto nei settori dell'edilizia, del turismo, dei servizi e del tempo libero. Inoltre, questi benvenuti contribuenti "sponsorizzano attività a sfondo culturale, sociale e di beneficenza con 470 milioni di franchi".

"Se questi soggetti venissero cacciati, i Cantoni e i Comuni non riuscirebbero a compensare il conseguente ammanco che si verrebbe a creare", prosegue il comunicato. La CGCA dà infatti per scontato "il forte rischio" che, dopo un eventuale "sì" all'iniziativa "Basta ai privilegi fiscali dei milionari", i ricchi stranieri a beneficio del forfait fiscale (ufficialmente chiamato "imposizione secondo il dispendio") lascerebbero il paese, "ritirando i loro numerosi impegni a favore dell'economia, dell'istruzione e della cultura nell'area alpina.

Senza la volontà di investire di questi contribuenti - esemplifica la CGCA - numerosi celebri hotel di lusso "non avrebbero potuto essere risanati e diventare il 'fiore all'occhiello' di località e regioni". Anche diversi impianti di risalita vengono da loro finanziati, come pure "vari progetti sportivi invernali che altrimenti non potrebbero essere realizzati". Da ultimo - scrive ancora la CGCA - molti contribuenti assoggettati a imposizione forfettaria hanno dato vita a fondazioni che sostengono l'istruzione dei giovani abitanti delle aree alpine e promuovono festival, ma anche iniziative culturali di piccola e media entità nelle regioni di montagna.

La Conferenza riunisce i governi dei canton Ticino, Vallese, Grigioni, Uri, Obvaldo, Nidvaldo e Glarona.

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE