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LOCARNOLa Rotonda è tornata a pulsare

17.08.14 - 14:30
Locarno Viva si dichiara molto soddisfatta della manifestazione che accompagna il festival del film
Foto d'archivio (Tipress)
La Rotonda è tornata a pulsare
Locarno Viva si dichiara molto soddisfatta della manifestazione che accompagna il festival del film

LOCARNO - Dopo la parentesi poco felice della Viscontea, la gestione della Rotonda da parte di Locarno Viva ha dato i suoi frutti. Gli organizzatori, infatti, come riferito dal presidente, Marcello Tonini, hanno centrato tutti gli obiettivi: “difficile dare delle indicazioni precise sulle cifre, ma sono più che convinto che sia stata un’edizione di successo nonostante la situazione meteo; in dodici anni di organizzazioni non ricordo un agosto così bizzarro. La gente, però, ha risposto molto bene. Si vede che aveva voglia di uscire e di vivere l’ambiente festivaliero a 360°”.

La novità più grande è stata la ripartizione degli spazi, su due livelli (in alto nei giardini dell’ex magistrale e all’interno della rotonda di piazza Castello), con quattro aree diverse, che ha portato alla creazione della Red Area 621 proprio all’interno del villaggio e non più nei giardini che si affacciano sulla rotonda (come nel 2013).

Un'attrazione per molti è stato il “silent party”: sono state centinaia le persone che, ogni sera, hanno indossato le cuffie fornite all’entrata, avendo la possibilità di scegliere tra ben 3 canali musicali differenti (quello della musica suonata dal dj resident e altri due di musica pop-rock e di canzoni spesso sentite a carnevale). L’esperimento si è rivelato un vero e proprio successo e la tendina è stata frequentata da gente di tutte le età. La musica è stata suonata sempre fino alle 3.00 del mattino, ovviamente senza problemi per rumori molesti nei confronti del vicinato, dato che la musica è stata diffusa (proprio per questo si chiama “silent party”..) solo in cuffia.

Tutto positivo, anche le presenze: almeno 8'000 secondo gli organizzatori, solo all’interno della Red Area 621, dove spesso c’è stata fila per entrare e per accaparrarsi una delle 400 cuffie.

Novità che si sono intrecciate alla tradizione, presentate al grande pubblico grazie all’ Associazione Artigiani del Ticino, presente all’imbocco principale del sottopasso della rotonda che si affaccia verso piazza Grande. Molto soddisfatto si ritiene il presidente dell’Ar-Ti, Roberto Barboni: “una promozione del genere per l’artigianato locale non si era mai vista, dobbiamo ringraziare LocarnoViva per lo spazio e, i nostri sforzi nell’allestire uno spazio particolare, sono stati pienamente ripagati dal riscontro del pubblico, che ha potuto apprezzare l’artigianato tradizionale e moderno proposto dai nostri artigiani”. Associazione, lo ricordiamo, che ha festeggia i 5 anni d’attività, proponendo a Locarno diverse dimostrazioni sulle tecniche di lavorazione e sui prodotti, poi messi anche in vendita.

Tra i punti di forza di questa edizione, oltre alla musica offerta dai dj di Radio Fiume Ticino e agli spettacoli con musica dal vivo proposti dagli organizzatori in collaborazione con “Diario e/o Tazebau”, non è mancata l’offerta gastronomica, sempre oggetto di discussione per i prezzi che alcuni ritengono troppo alti. A tal proposito Tonini ha precisato che “i prezzi delle bibite erano gli stessi del 2012 e il livello dell’offerta gastronomica si è sicuramente elevato rispetto al passato. Anche l’ufficio cantonale dell’igiene, che ha effettuato i controlli nei giorni scorsi, ha riscontrato un ulteriore miglioramento della qualità”.

Altra nota positiva, infine, è stata l’area “Kids Corner” dedicata ai più piccoli. Grazie alla collaborazione con “Bimbo Fun” (presente anche a Tenero) e allo spazio più che raddoppiato rispetto agli altri anni, sono state molte le famiglie ad aver usufruito del tendone e dei giochi situati nei giardini dell’ex magistrale, per la gioia dei bambini, dei genitori e degli organizzatori stessi.

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