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Offese e insulti a Bertoli su Facebook Una pagina prende pesantemente di mira il Consigliere di Stato, ma ora non è più accessibile
BELLINZONA - Una pagina Facebook che attacca duramente il Presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli è stata creata ieri. Lo riferisce la Rsi. Le accuse lanciate nei confronti del ministro socialista - con insulti anche personali - sono molto pesanti, e l'ideatore non lesina termini decisamente offensivi.
La pagina nasce come replica la presa di posizione di Bertoli, espressa durante il discorso del Primo Agosto. Gli attacchi non si fermano al Consigliere di Stato, ma si allargano all'intero schieramento socialista, accusato di essere favorevole alla liberalizzazione degli stupefacenti, ai pedofili nelle scuole. “Voi socialisti non rispettate nessuno e tanto meno vi ricordate degli oltre 100 milioni di morti che ha fatto la vostra dottrina!” si legge sulla pagina, che alle 10.50 aveva 33 “mi piace”.
Alcuni utenti del social network, però, sono intervenuti per criticare il comportamento del creatore della pagina. Qualcuno deve averla anche segnalata a Facebook: intorno alle 11.10 la pagina non risulta più raggiungibile.
