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CANTONE"Un Sì al FAIF è un vantaggio per il Ticino"

16.01.14 - 15:38
"Un Sì al FAIF è un vantaggio per il Ticino"

BELLINZONA - Stamattina a Bellinzona s’è riunito il Comitato delle organizzazioni della Svizzera italiana pronunciandosi a favore del FAIF (Finanziamento e ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria), in vista della votazione del 9 febbraio 2014 su questo oggetto.

 

L’argomento è stato introdotto dalla Presidente dell’ATA, Sezione della Svizzera italiana, Caroline Camponovo Berardi. Hanno inoltre preso parte alla conferenza stampa: Laura Regazzoni Meli, Segretaria generale dell’ACSI Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana; Claudio Sabbadini, Presidente di Pro Velo Ticino; Francesco Maggi, Coordinatore del WWF della Svizzera italiana e Granconsigliere dei Verdi; Roberta Trevisan, Portavoce delle FFS.

 

Per il Comitato, in sostanza, il Ticino ha tutto l’interesse nell’approvazione del progetto di Finanziamento e ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria (FAIF), in votazione il prossimo 9 febbraio 2014. "Il progetto - scrivono - prevede infatti importanti miglioramenti della rete anche al sud delle Alpi, complementari alle opere dell’Alptransit. È quanto hanno affermato giovedì mattina a Bellinzona i rappresentanti dell’Alleanza per i trasporti pubblici della Svizzera italiana, composta da 19 organizzazioni ambientaliste, sindacali e consumeristiche attive in Ticino".

 

Per il Comitato, con l’entrata in funzione delle gallerie di base Alptransit del San Gottardo (2016) e del Ceneri (2019), la Svizzera italiana potrà finalmente avere una rete tipo S-Bahn efficiente. "Ci saranno più collegamenti, orari cadenzati più frequenti e treni più spaziosi. Un Sì al FAIF permetterà di completare la rete, laddove risulterà carente o è già oggi al limite della saturazione. Così, il FAIF permetterà la realizzazione di un terzo binario fra Bellinzona e Giubiasco, dove confluiscono tutte le linee ferroviarie (da Lugano, da Luino, da Locarno) e passa tutto il traffico: a lunga distanza, regionale e traffico merci. Il terzo binario permetterà anche di creare una fermata Piazza Indipendenza a Bellinzona, che avrebbe un forte potenziale d'utenza".

 

Pietro Gianolli del Sindacato del personale dei trasporti pubblici (SEV) ha rilevato che essi sono "un fattore economico fondamentale per la Svizzera". Ha ricordato che uno studio ha "recentemente quantificato il valore aggiunto creato dal trasporto pubblico, dalle realizzazioni infrastrutturali sino alle prestazioni di trasporto vere e proprie: si parla di 10,4 miliardi di franchi per un settore che coinvolge circa 100'000 tra lavoratrici e lavoratori".

 

Per Bruno Storni, membro del Comitato centrale dell’ATA Associazione traffico e ambiente, "Il fondo permetterà di creare basi solide e adeguate all'importanza che il trasporto pubblico sia delle persone che delle merci ha nel nostro Paese e del quale la ferrovia rappresenta l'asse portante anche in Ticino". L’Alleanza per i trasporti pubblici invita quindi ad approvare in votazione il Finanziamento e ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria (FAIF) il prossimo 9 febbraio 2014.

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