La condanna è di cinque anni e sei mesi di reclusione
COMO - Un uomo ticinese di 49 anni è stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una ragazzina. La condanna - scrive oggi la RegioneTicino - è stata inflitta dai giudici di Como e i fatti risalgono tra luglio e novembre 2009, quando la ragazzina era appena tredicenne, figlia dell'allora compagna dell'uomo.
L'uomo si trova in carcere dall'ottobre dello scorso anno e ha sempre smentito le accuse, e all'epoca dei fatti abitava a Como. Gli abusi sessuali sarebbero stati commessi sia in Italia, sia nella casa in Ticino.
La sentenza emanata ieri prevede una provvisionale di 50mila euro per la ragazzina e 10mila euro per la mamma della minore
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna più pesante, di 9 anni di reclusione, mentre i difensori si sono battuti per l’assoluzione piena sostenendo la tesi della inesistenza dei fatti, frutto della fantasia della ragazzina.
La magistratura ticinese - scrive ancora il giornale - su richiesta della Procura di Como, ha posto sotto sequestro cautelativo la casa dell’uomo in Ticino e conti correnti, presso banche svizzere, per 300mila euro.