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Intervento della Polizia ieri sera a Breganzona. Castelli: "Nessuna esagerazione. C'erano già state segnalazioni di atti vandalici"
LUGANO - “È venerdì sera. Verso le 22:00 un ragazzino fa esplodere un petardo a Breganzona, proprio un petardo di numero. Nel giro di 5 minuti parte la solita chiamata di un privato che come sempre invece di tirare la testolina fuori di casa e cacciare un urlo deve chiamare la polizia. …Dopo altri 5 minuti ecco puntuale la volante della polizia, che alla fine chiede i documenti ai primi ragazzi che trova. Ovviamente ragazzi maggiorenni che non c’entrano nulla e che erano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Almeno si può dire che la polizia è abbastanza veloce nel reagire alle chiamate. Poco dopo arriva un'altra pattuglia, forse la prima aveva bisogno di "supporto". Successivamente, dopo una manciata di secondi, eccone un'altra, va bene adesso mi pare che stiano esagerando. E invece no, perché non c'è il due senza il tre e il quattro vien da sé, ed eccone ancora un'altra. Resoconto: per un petardo sono arrivate 4 volanti di polizia e quindi 8 poliziotti”.
Un nostro lettore con una segnalazione in redazione ha tenuto a precisare il suo pensiero in merito all’intervento della Polizia luganese effettuato ieri sera. Ma dopo aver contattato la Polizia di Lugano, abbiamo potuto constatare che l’intervento eseguito aveva le sue buone ragioni. Il Primo Tenente Castelli infatti dopo aver confermato quanto accaduto ha spiegato le ragioni in maniera esaustiva: “La telefonata giunta in Centrale ha segnalato lo scoppio di petardi da parte di un nutrito gruppo di ragazzi. Ma l’intervento delle quattro pattuglie si giustifica per il fatto che negli scorsi giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni per denunciare atti vandalici e liti tra ragazzi proprio a Breganzona, per la precisione in via Camara. In effetti nel corso della settimana, abbiamo potuto verificare che ci sono stati non solo precedenti scoppi di petardi ma anche lampioni danneggiati, tanto che l’AIL ha dovuto sostituirli o ripararli. Quindi ieri sera, i primi due agenti giunti sul posto, nel constatare il numero dei ragazzi e consapevoli delle precedenti segnalazioni, hanno chiesto più pattuglie. Sono stato proprio io a dare l’ordine d’intervento. Gli agenti hanno quindi identificato in via preventiva i ragazzi. Nessuno è stato denunciato. Ma ovviamente queste azioni sono necessarie proprio come sistema di prevenzione”.
Del resto il nostro stesso lettore tiene a precisare che “il comportamento degli agenti è stato corretto, maniere gentili e nessuna traccia di arroganza, cosa non scontata quando le forze dell'ordine hanno a che fare coi ragazzi”.
Castelli inoltre spiega che una medesima operazione di prevenzione, denominata Control, si sta compiendo in questi giorni all’interno dei sedimi scolastici. “Negli anni precedenti, infatti, ci sono stati diversi danneggiamenti vandalici nelle aree scolastiche che spesso vengono utilizzate negli orari notturni, per bere e fumare. E purtroppo ci sono stati anche danneggiamenti. Da quando abbiamo messo in atto questi controlli preventivi, soprattutto laddove c’erano state segnalazioni, i danni non si sono ripetuti. Sotto quest’ottica abbiamo eseguito anche l’intervento a Breganzona. Cerchiamo insomma di abbassare la soglia dei comportamenti vandalici e far capire che la Polizia c’è”.
