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La denuncia di una mamma: "Poteva andare in strada o essere avvicinato da un malintenzionato". La responsabile del villaggio: "Siamo veramente rammaricate"
LOCARNO - "Ho lasciato il mio bambino di 3 anni al villaggio custodito, alla rotonda del Festival di Locarno. AL mio ritorno non c'era più. L'ho ritrovato, solo, al bar". È stizzita, ma anche preoccupata per il potenziale pericolo per altri bambini, la mamma che denuncia quanto accaduto in occasione del Festival, giovedì sera, a Locarno.
"Ho lasciato mio figlio alle 19:00, pagando 5 franchi per l’ora che sarebbe dovuto rimanere nel villaggio. Ho anche lasciato un recapito telefonico che mi è stato chiesto dalla signorina che ha accolto il bambino", racconta la madre.
E fin qui niente di strano, se non fosse che... "Bevo qualcosa con gli amici e verso le 20:00 vado per riprendere mio figlio, ma quando arrivo al villaggio... Non c’è più". Facile immaginare la paura prendere il sopravvento sulla donna. "Cerco ovunque, si tratta di un’area recintata, ma di lui neanche l’ombra. Nessuna delle animatrici presenti si è accorta di nulla ed era in grado di darmi delle informazioni riguardo a mio figlio. Svanito nel nulla. In una situazione del genere sfido qualunque genitore a non iniziare ad andare nel panico e pensare al peggio".
Fortunatamente, il peggio non è arrivato. "Ricevo quindi una chiamata da mio cugino che mi informa che il mio bambino era al Bar Castello, a circa 200 metri dal villaggio bambini - prosegue la madre. Qui era stato trovato da due ragazzi che, assieme ai gerenti del bar, non riuscendo a risalire ai genitori del bambino, nel frattempo avevano già avvisato la polizia".
Ed è con la polizia che la donna torna al villaggio per chiedere chiarimenti. "Hanno riconosciuto il grave fatto, ma non sono riusciti a spiegarsi come il bambino abbia fatto a scappare. Vorrei che ci si interrogasse sulla sicurezza di questo servizio".
La replica delle ragazze del villaggio - "Siamo rammaricate, davvero". È con molto dispiacere che, dal villaggio, le ragazze addette alla cura dei bambini confermano quanto accaduto e chiedono scusa. L'unica spiegazione che ci viene fornita è che il bimbo è probabilmente uscito dalla porta principale, per altro difettosa.
"È da anni che lavoriamo qui e non era mai successo niente - spiegano -. Abbiamo messo nuovi ganci per evitare che accada nuovamente e applicheremo del nastro adesivo giallo sulle magliette dei bambini per renderli più visibili agli addetti della MK Security".
Il piccolo, inoltre, sarebbe stato visto uscire da uno degli uomini addetti alla sicurezza. "Pare che abbia detto che andava dalla madre. Era bloccato, ma è stato lasciato andare".
