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Una testimone sulla spiaggia: "Si è fermato poco prima delle rapide. Il cavallo e il proprietario potevano essere trascinati via"
BROGLIO - Il caldo fa brutti scherzi. E le vittime a volte non sono sempre uomini, ma possono essere anche animali. L’episodio verificatosi qualche giorno fa lungo le rive del fiume Maggia tra Brontallo e Broglio in Val Lavizzara lo conferma. La vittima è stata un cavallo.
Testimone dell’episodio una nostra lettrice, Micaela, che era insieme alla famiglia sulla spiaggetta al fiume: “Erano circa le 11:00 del mattino e ci eravamo appena sistemati quando abbiamo visto passare sul lato opposto un signore con un cavallo. Poco dopo e all’improvviso il cavallo, che stava riposando sul prato accanto alla spiaggetta sul fiume, si è imbizzarrito, è scappato, ha scavalcato una recinzione e si è diretto verso il fiume. Noi eravamo lì sdraiati e per poco non ci ha travolto”.
Il cavallo è finito nell’acqua, in un punto in cui c’era una pozza, ma non si è fermato, ha proseguito la corsa, è arrivato in un punto in cui c’erano dei massi, una piccola rapida ed è scivolato giù. Il proprietario intanto lo ha inseguito, chiedendo che qualcuno lo bloccasse. Alla fine ha raggiunto l’animale che per fortuna si è fermato laddove l’acqua era meno profonda. “Bastava che andassero un metro avanti ed entrambi sarebbero stati trascinati dalla corrente del fiume”, ci spiega Micaela che, a quel punto, insieme al padre si è preoccupata di aiutare il proprietario, il quale tra l’altro, aveva perso il telefono nella corsa e perlopiù, ormai immobile, non riusciva facilmente a reggersi tra le rocce del fiume.
Data l’impossibilità di spostare il cavallo che si era intestardito e non si spostava, è stata allertata la Polizia e quindi una squadra di recupero animali, arrivata dopo poco. I soccorritori con un elicottero, dopo aver sedato il cavallo, lo hanno tirato su e portato via. Cavallo e proprietario si sono feriti leggermente.
L’uomo ha poi raccontato che già un attimo prima il cavallo aveva provato a scappare, ma era riuscito a recuperarlo e aveva pensato di farlo riposare vicino al fiume.
Le altre persone sulla spiaggetta sono rimaste all’inizio sorprese, poi man mano, nel corso delle operazioni di salvataggio, molte si sono avvicinate al fiume. “C’era anche un’altra coppia di persone – spiega Micaela -ma nonostante il cavallo fosse a un metro di distanza, non hanno partecipato per nulla, si sono completamente disinteressati. Vabbè forse non interessava. Comunque tutto è bene ciò che finisce bene”.
