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STATI UNITI / TICINOTicinese ucciso a New York, forse una questione di soldi

10.07.13 - 11:06
Gli agenti sospettano l'omicidio premeditato
Foto d'archivio (Keystone)
Ticinese ucciso a New York, forse una questione di soldi
Gli agenti sospettano l'omicidio premeditato

NEW YORK - Giungono novità da New York, metropoli dove Ivan Giovanettina ha trovato la morte a due passi dal suo appartamento in una sera di gennaio, colpito da colpi d'arma da fuoco che non gli hanno lasciato scampo. La notizia della morte del 41enne di Peccia aveva suscitato scalpore e indignazione nell'opinione pubblica locale. Sui due uomini di colore che si vedono nei filmati ripresi dalle telecamere, ancora a piede libero, vi è una taglia di 12mila dollari e gli amici di New York non demordono, anche se la sensazione è che la polizia della città abbia altre priorità.

Dalla Rsi si apprende oggi che nell'ambito dell'indagine sull'omicidio di Giovanettina il dipartimento di polizia di New York vuole far luce su una importante somma di denaro prestata dalla vittima e dai suoi familiari a un ex socio in affari, un afroamericano interrogato dai detective. I soldi erano stati utilizzati per gestire un bar, il Blu York. L'ex socio non restituiva i soldi ed erano nati dissapori. Finora tuttavia l'uomo ha un alibi e non è indagato.

L'ipotesi è quello dall'omicidio premeditato.

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