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La testimonianza è quella di un ventenne che ieri notte si trovava al Rabadan insieme con i suoi amici: "Mi ha detto che mi avrebbe spaccato la faccia e strappato i denti"
BELLINZONA - "Vorrei baciarti sulla bocca", è questa la frase iniziale che un agente di sicurezza ieri notte avrebbe pronunciato nei confronti di una 17enne. A testimoniarlo è un suo amico, un ventenne (di cui la redazione conosce il nome) che con altri suoi amici, ieri sera, era al Rabadan di Bellinzona.
"Erano circa le 2:00 del mattino, quando io mi trovavo nella tendina in Piazza Indipendenza con degli amici. Stavamo ballando, tanto che non mi sono accorto che un agente di sicurezza si è avvicinato ad una mia amica, scambiando qualche parola con lei per pocchissmo tempo. Ho visto la faccia della mia amica, piena di sorpresa. Dopo un attimo lei è venuta a raccontarmi il fatto. L'agente di sicurezza le aveva fatto un avance, dicendole 'vorrei baciarti sulla bocca'. Io sono immediatamente andato a chiedere spiegazioni all'agente, il quale all'inizio ha negato, poi mi ha detto 'ti spacco la faccia e ti strappo i denti'. L'agente di sicurezza era accompagnato da un suo collega, che è rimasto indifferente all'accaduto. Né io, né nessuno dei miei amici si è rivolto male nei confronti dell'agente, quindi la sua risposta è stata completamente fuori luogo".
Episodio dunque spiacevole che tuttavia va verificato (come faremo) anche con l'azienda. Il ragazzo, che abbiamo sentito telefonicamente, si dice in ogni caso pronto a collaborare con le autorità e fa una riflessione:"Tutti si battono contro la violenza nei carnevali, ma cosa si fa quando le persone che dovrebbero garantire la sicurezza sono le prime a cercare un pretesto per picchiare qualcuno. Chi controlla queste persone? Secondo che parametri vengono scelte?".
