Cerca e trova immobili

AMBRÌLa neve ha rischiato di boicottare il lancio dei peluches

24.12.12 - 12:08
La lunga coda dei biancoblù per Ambrì-Bienne, ma la società getta acqua sul fuoco
Ti-Press (archivio)
La neve ha rischiato di boicottare il lancio dei peluches
La lunga coda dei biancoblù per Ambrì-Bienne, ma la società getta acqua sul fuoco

AMBRÌ - È stata una vittoria, quella dell'Ambrì ieri alla Valascia, segnata da momenti di gioia, ma anche da alcune ombre. Proprio nel giorno dell'atteso "lancio del peluches", iniziativa che festeggia il primo gol dell'Ambrì con un gesto che simboleggia la vicinanza verso i bambini malati in Svizzera, i numerosi avventori hanno trovato un ostacolo nel raggiungere la pista: la neve.

A distanza di una settimana dalle nevicate le strade non erano del tutto percorribili e non erano puliti nemmeno i parcheggi. Conseguenza? Una coda che iniziava già in autostrada e che arrivava fino alla pista. E non sono mancate le lamentele di chi, proprio in occasione di un evento del genere, sperava in un'organizzazione più "efficiente".

"Probabilmente ad Ambrì c'è un qualche problema di neve, ma non trovo che sia così rilevante - ci risponde Sasha Gobbi, portavoce dell'HCAP -. In ogni caso era il comune di Quinto che avrebbe dovuto pulire le strade".

Una questione "non rilevante" che è risultata però "pruriginosa" per chi ha dovuto subire la coda per arrivare alla pista, la coda per i parcheggi, la coda per fare i biglietti ed è riuscito a sedersi solo a partita già iniziata. "La verità è che partendo mezz'ora prima questa gente probabilmente non avrebbe avuto gli stessi problemi", prosegue Gobbi.

Fortunatamente, il primo punto dei biancoblù è arrivato all'inizio del secondo tempo, quando cioè la pista, nonostante le difficoltà, si era ormai riempita. "Il lancio del peluches, legato al primo gol dell'Ambrì, è stato fatto durante il secondo tempo, quando erano tutti presenti. Si è celebrata una grande festa, coronata anche dalla vittoria della nostra squadra".

L'Ambrì non manca di mettere in luce, più che gli aspetti negativi, le virtù di quella che cerca di apparire come una realtà piccola, ma coraggiosa: "Bisogna partire dall'idea che c'è una realtà, la nostra, di gente che cerca di fare le cose bene - ci tiene a precisare Gobbi -. Ci sono però anche dei vincoli. Ma non viene mai valutato che nonostante tutti i limiti che abbiamo restiamo una realtà degna di nota".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE