Il 30enne kosovaro che si salvò per miracolo sarebbe stato arrestato, insieme ai suoi fratelli
MENDRISIO - Tre persone sarebbero state arrestate questa mattina in un appartamento di Mendrisio. Si tratta di persone di origine kosovara, tra le quali, secondo la Rsi, la vittima dell'accoltellamento di Bissone legato ad un regolamento di conti nel mondo della prostituzione.
Per l'episodio del 9 marzo era già stato arrestato l'autore, un rumeno catturato in Germania e da qualche giorno estradato in Svizzera. L'uomo, insieme a due complici, speronò la vittima in strada e lo ferì gravemente. La vittima si salvò per miracolo, ed oggi sarebbe finita in manette.
Sebbene il condizionale sia d'obbligo, non essendo i fermi confermati dagli inquirenti, le manette sarebbero scattate ai polsi dei tre per reati concernenti lo sfruttamento della prostituzione. Da quell'episodio, ricordiamo, le autorità decisero di dare un giro di vite e diedero il via all'Operazione Domino che ha falcidiato i postriboli ticinesi non in regola.