La Polizia considera il fatto come un infortunio da gioco causato dalla perdita di equilibrio
BELLINZONA - L’undicenne che mercoledì scorso è caduto dalle mura del Castelgrande di Bellinzona non è stato spinto, più in generale non si può imputare a terzi l'incidente.
Secondo quanto stabilito dalla Polizia cantonale, come riporta La Regione, il ragazzino sarebbe scivolato e il fatto viene valutato come un infortunio da gioco causato dalla perdita di equilibrio dopo che l’undicenne era salito su uno dei merli.
È stata anche allontanata l’ipotesi che il gruppetto di cui faceva parte il ragazzino - con lui vi erano un undicenne e due dodicenni - stesse praticando il parkour.