La donna, arrestata nel Mendrisiotto, ha trasportato in Ticino oltre 30 migranti. Sfruttava i valichi incustoditi
MENDRISIO - Una passatrice, cittadina africana residente in Italia, è stata fermata negli scorsi giorni nel Mendrisiotto dalle guardie di confine per aver trasportato in Ticino oltre 30 persone, sull’arco degli ultimi 4-5 mesi.
Come riferito dalla RSI, la donna - che agiva per conto di un’organizzazione - sfruttava i valichi incustoditi, accompagnando i migranti fino alla stazione di Lugano dietro un compenso variabile, tra i 50 e i 100 euro.
L’accusa è di aiuto all’entrata illegale aggravata. Nei confronti della donna il giudice dei provvedimenti coercitivi ha già ordinato la carcerazione preventiva. Le indagini sono affidate al sostituto procuratore generale Andrea Pagani.