Il Ministero pubblico ha aperto un'inchiesta in seguito alla segnalazione di numerosi cittadini indignati
BELLINZONA - Il Ministero pubblico, a seguito della segnalazione firmata da diverse decine di cittadini residenti in tutto il Ticino, ha aperto un’inchiesta nei confronti di due donne che pubblicarono su Facebook alcuni post a sfondo razzista in seguito alla morte della 24enne eritrea, avvenuta lo scorso 3 luglio a Bellinzona. Lo riferisce la Regione.
Una delle due in particolare si rallegrava del decesso della giovane, precipitata dal balcone. Secondo gli autori della segnalazione, le due si sarebbero macchiate dei reati di xenofobia e discriminazione razziale. Titolare dell’inchiesta è il procuratore pubblico Arturo Garzoni.