Il proprietario del cane ucciso a Malvaglia afferma di conoscere l'identità dell'autore. Ma tra le segnalazioni spunta la bufala
MALVAGLIA - L'autore dell'ingiustificata uccisione di Jack, il meticcio di 4 anni che ha toccato il cuore di migliaia di ticinesi, potrebbe essere stato già individuato. Per adesso l’informazione non trova conferme ufficiali, ma le voci a Malvaglia si moltiplicano tanto da essere giunte anche all'orecchio di Damiano, proprietario dell'animale freddato venerdì con un colpo d'arma da fuoco. «Ho trovato un ragazzo che afferma di avere visto il mio cane, vivo, attorno alle 15. Stava passeggiando con il suo cucciolo che ha giocato con il mio Jack per un po’. È ritornato su quella strada circa due ore dopo. Il cane era a terra, senza vita. Lì vicino c’era una donna che alla vista del ragazzo si è allontanata frettolosamente».
La donna, secondo Damiano, sarebbe la compagna del presunto autore. «Quando ho saputo chi poteva essere stato sono andato a casa sua, a Malvaglia, ma al citofono non rispondeva nessuno».
Oltre al nome del presunto autore, Damiano ha ricevuto anche delle prove, rivelatesi però false. «Mi ha contattato ieri un individuo - ci spiega -. Mi ha detto che quel giorno stava effettuando delle riprese aeree con un drone per cercare un altro cane scomparso». Nelle riprese l’uomo affermava di aver immortalato l’assassino del povero animale. Evidentemente i 2000 franchi di “taglia” devono aver fatto gola all’individuo che ha provato a spacciare una brutta foto pescata da internet per la prova tanto desiderata da Damiano. «Una foto ridicola scattata chissà dove. Purtroppo esiste anche questa gente».
La polizia, nel frattempo, con Damiano non si è sbottonata: «Non mi hanno detto nulla, solo di sporgere denuncia altrimenti non avrebbero potuto fare nulla».