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GLARONA / CANTONETerremoto, una dozzina le repliche. Nuove scosse nei prossimi giorni

07.03.17 - 06:43
Secondo il Servizio Sismico Svizzero alcune saranno percepibili, ma non dovrebbero essere altrettanto rilevanti
SED
Terremoto, una dozzina le repliche. Nuove scosse nei prossimi giorni
Secondo il Servizio Sismico Svizzero alcune saranno percepibili, ma non dovrebbero essere altrettanto rilevanti

LUGANO - La scossa di terremoto che ha colpito ieri sera, verso le 21:12, la Svizzera centrale, non è un evento isolato. Localizzata vicino al monte Ortstock, a circa 6 chilometri a ovest di Linthal (Cantone Glarona), ad una profondità di 5 chilometri e con una magnitudo (scala Richter) di 4.6, è stata avvertita non solo in Svizzera centrale, ma anche in Ticino e persino nell'area insubre della Lombardia.

Una dozzina di repliche - Nelle due ore successive all’evento, fa sapere il Servizio Sismico Svizzero (SED) è stata registrata circa una dozzina di repliche, una delle quali abbastanza forte da essere percepita.

Nuove scosse nei prossimi giorni - E ce ne saranno altre nei prossimi giorni, alcune delle quali forse percepibili, nonostante ulteriori terremoti di magnitudo paragonabile o superiore siano poco probabili anche se non escludibili.

Danni possibili, ma non segnalati - Con un terremoto di questa severità sono possibili lievi danni non strutturali agli edifici nella zona epicentrale, ma il SED non ha ricevuto nessuna segnalazione finora.

L'ultimo simile nel 2005 - Terremoti di questa severità avvengono statisticamente ogni pochi anni in Svizzera. L’ultimo terremoto di magnitudo simile avvenne a Vallorcine (F) l’8 Settembre 2005 e fu rissentito particolarmente nel cantone VS.

2016 particolarmente sismico - Con 31 eventi di magnitudo 2.5 o superiore, nel 2016 si è verificato un numero superiore alla media di terremoti avvertiti in Svizzera e nelle regioni limitrofe. Una cifra rispecchiata anche dal numero totale di scosse registrate dal Servizio Sismico Svizzero con sede all’ETH di Zurigo: circa 880 eventi, cioè leggermente al di sopra della media degli anni scorsi.

I casi più rilevanti - Numerosi terremoti hanno scosso la Svizzera soprattutto nel mese di ottobre. Tra questi anche la scossa più forte del 2016, registrata il 24 ottobre a Leukerbad, nel Vallese. Con una magnitudo di 4.1, l’evento è stato avvertito in ampie zone della Svizzera. Una scossa di questa intensità si verifica di norma una volta ogni uno-tre anni. L’ultimo evento equiparabile si era verificato nel 2013 a Sargans.

Ulteriori terremoti che si sono verificati nello stesso mese e in parte sono stati avvertiti nettamente dalla popolazione sono stati quello di Juf nel Cantone dei Grigioni del 7 ottobre (magnitudo 3.9) e quello nella zona di confine con la Francia, a ovest di Vallorcine, del 1° ottobre (magnitudo 3.4).

Percepita da numerose persone è stata anche la scossa del 22 dicembre a sud ovest di Saint-Gingolph sulla riva del Lago Lemano (magnitudo 3.4) così come quella più debole (magnitudo 2.2) del 20 agosto appena sotto al centro cittadino di Soletta.

Niente a che vedere con il terremoto in Italia - Poche persone hanno invece percepito alcuni eventi della grave sequenza sismica in Italia centrale, che sino ad oggi è costata la vita a oltre 300 persone. Terremoti di intensità simile si verificano in Svizzera mediamente ogni 50-150 anni.

I terremoti con magnitudo di 2.5 o superiore sono stati 31: una cifra nettamente superiore alla media pluriennale degli ultimi 41 anni. In media, ogni anno si verificano in Svizzera 23 di questi terremoti eventualmente percettibili.

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