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Madre e figlio si sono salvati per miracolo. Il rogo è divampato da un materasso a cui il 44enne, già noto alla polizia, aveva appiccato le fiamme
CASTELLO CABIAGLIO - È stata una notte di pura follia quella di sabato a Castello Cabiaglio, un piccolo comune della provincia di Varese, poco distante dal confine svizzero.
Un 44enne, già noto alle forze dell’ordine per il suo comportamento violento, dopo un litigio per «futili motivazioni», come definite dalla stessa Polizia di Stato, ha dato fuoco a un materasso, scatenando un incendio che ha completamente distrutto l’abitazione. A spingere l’uomo verso il gesto estremo sarebbe stata la minaccia di essere lasciato.
Ne dà notizia la Provincia di Varese, precisando inoltre che al momento del rogo la compagna del 44enne si trovava in casa con il figlio di soli 8 anni. I due sono riusciti a mettersi in salvo per miracolo, e avrebbero trovato ospitalità presso alcuni familiari.
L’uomo invece, fuggito mentre i vigili del fuoco domavano le fiamme e i carabinieri raccoglievano le testimonianze, è tornato dopo qualche ora sul luogo e per lui sono immediatamente scattate le manette. L’arresto è stato convalidato nella giornata di lunedì. Il 44enne si trova al momento in carcere.
