L'autopsia conferma la causa del decesso dei due giovani russi. I loro corpi sono stati rimpatriati in Russia
CASTAGNOLA - Le due giovani vittime dello schianto di Castagnola sono tornati a casa. L'ultimo triste viaggio. La Magistratura - come riportano i quotidiani ticinesi - ha infatti dato il via libera al rimpatrio delle salme di Azer Yagubov e Diana Lebedeva, studenti russi che hanno trovato la morte in Ticino in una mattina di novembre.
L'autopsia ha nel frattempo confermato la causa della morte: Azer e Diana sono annegati nel Ceresio dopo essere rimasti tramortiti nello schianto della loro BMW prima con la ringhiera e in seguito con le acque del lago.
Le cause dell'incidente sono, invece, ancora da appurare. L'inchiesta affidata al procuratore pubblico Nicola Respini è ancora in corso. Da questo punto di vista gli esiti della perizia e dell'esame tecnico dell'auto potranno fornire qualche risposta.