L'operazione ha visto impegnati una ventina di uomini delle Guardie di Confine e un'altra ventina della Polizia Cantonale. Arrestato per droga tunisino con divieto di entrata in Svizzera
BELLINZONA - Si chiama operazione SUD e si è svolta in collaborazione tra la Polizia cantonale e le Guardie di Confine dal 17 al 23 novembre 2016.
Con una ventina di agenti dei rispettivi Corpi sono stati efefttuati diversi controlli e posti di blocco in tutto il Canto. Il bilancio: 416 persone controllate e 3 arresti effettuati.
In un comunicato congiunto la Polizia cantonale e le Guardie di Confine comunicano che l'obiettivo di questa operazione è «di prevenzione e di controllo di potenziali autori di reato», ma non solo. Le forze dell'ordine vogliono «migliorare il contatto con il cittadino marcando la presenza anche in zone periferiche e presso le diverse stazioni FFS della regione».
I numeri dell'operazione - In totale sono stati effettuati 46 posti di controllo. Sono stati controllati 199 veicoli, 416 persone e constatate 10 contravvenzioni non doganali e 6 contravvenzioni doganali.
Due dominicani arresti per falsità in documenti e cocaina - Il 22 novembre scorso a San Pietro di Stabio, nell'ambito di un controllo congiunto, sono stati fermati due cittadini dominicani di 56 e 30 anni. I due uomini, che si trovavano a bordo di una vettura con targhe ticinesi, sono stati fermati al locale valico doganale in entrata in Svizzera. Da un primo controllo il passaporto spagnolo e la licenza di condurre mostrati dal 30enne sono risultati contraffatti e pertanto sono stati effettuati ulteriori accertamenti. In quest'ambito l'auto è stata perquisita dagli specialisti delle Guardie di confine che hanno rinvenuto due confezioni contenenti cocaina per circa 140 grammi. L'ipotesi di reato nei loro confronti è di infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti. Per il 30enne pure di falsità in documenti. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.
Arrestato per droga tunisino con divieto d'entrata in Svizzera - Inoltre, lo stesso giorno a Novazzano è stato fermato, sempre nell'ambito di un controllo congiunto, un 36enne cittadino tunisino residente in Italia. L'uomo, su cui pende un divieto di entrata in Svizzera, è stato fermato presso il valico del Marcetto in entrata in Svizzera alla guida di una vettura con targhe vodesi. L'auto è stata perquisita dagli specialisti delle Guardie di confine che hanno rinvenuto circa 250 grammi di cocaina. L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di infrazione alla Legge federale sugli stupefacenti e alla Legge federale sugli stranieri. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini.
In diminuzione i furti con scasso - L'importante aumento della presenza di agenti e guardie sul terreno, unitamente all'azione di sensibilizzazione che da alcuni anni viene messa in atto durante il periodo autunnale circa i "furti all'imbrunire", ha contribuito alla diminuzione dei reati, in particolare dei furti con scasso registrati nelle scorse settimane. Significativa è stata la risposta della popolazione che quotidianamente ha segnalato a più riprese movimenti sospetti, agevolando il lavoro delle forze dell'ordine e permettendo di effettuare interventi tempestivi.