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Elicottero precipitato: tutte le foto del salvataggio Proseguono le indagini. La verità forse celata nella scatola nera. Malore della madre della vittima nell'obitorio
BISUSCHIO - La verità dietro allo schianto dell'elicottero precipitato sabato a Bisuschio, dopo essere decollato poco prima da Agno, potrebbe celarsi all'interno della scatola nera. Il computer di bordo sarà ora esaminato dagli esperti che dovranno riferire tutta sia alla magistratura italiana che a quella ticinese. Sono infatti due i fascicoli aperti per disastro colposo e omicidio colposo ai danni del pilota 57enne alla guida quel giorno. Nello schianto, infatti è morta una 40enne di Sondrio, mentre è rimasto gravemente ferito un 69enne ticinese.
Meno gravi sono invece le condizioni del 57enne che, tuttavia, si trova ad oggi ancora ricoverato all’ospedale di Varese, anche se potrebbe essere dimesso nelle prossime ore. Più gravi le condizioni del ticinese, sempre ricoverato a Varese con una frattura al bacino. Per lui la prognosi è riservata, ma è stato già operato e sarebbe fuori pericolo.
Ieri mattina la madre della vittima ha intanto raggiunto l'obitorio dell'ospedale di Varese per il riconoscimento ufficiale. Come riferisce la Provincia di Varese la donna ha avuto un malore alla vista della figlia morta.
Nessuna ipotesi sulle cause dell’incidente è stata al momento formulata e il fatto che il pilota sia indagato è solo un atto dovuto in questi casi.
