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LAMONEInternational School of Ticino: «Noi non c'entriamo nulla»

26.10.16 - 19:31
I fatti della Consonni Contract CH SA non coinvolgono in alcun modo l'istituto. Nel frattempo Consonni ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio d'amministrazione
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International School of Ticino: «Noi non c'entriamo nulla»
I fatti della Consonni Contract CH SA non coinvolgono in alcun modo l'istituto. Nel frattempo Consonni ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio d'amministrazione

LAMONE - «I fatti riportati rispetto alla Consonni Contract CH SA di Chiasso non coinvolgono in alcun modo l’attività della nostra scuola». Inizia così una presa di posizione della International School of Ticino, l'istituto avviato da Marco Consonni nel 2013, chiamato in causa oggi in riferimento al più grave caso di mala-edilizia avvenuto in Ticino. 

I vertici della scuola tengono pure a sottolineare che «il signor Consonni ha rassegnato le proprie dimissioni dal Consiglio d’Amministrazione dell’istituto», specificando pure che la scuola dispone «delle autorizzazioni necessarie per esercitare la propria attività e ha collaborato regolarmente con l’Ispettorato del Lavoro per verificare l’idoneità delle condizioni di impiego».

La International School of Ticino specifica poi che gli stipendi dei collaboratori sono stati concordati sulla base di una regolare contrattazione. «È vero, come riportato da alcuni media, che per alcuni dei nostri docenti lo stipendio equivale a 3'000 franchi mensili, ma tale aspetto è già stato verificato dall’Ispettorato del Lavoro» -conclude l'istituto.

Il non-coinvolgimento della scuola è stato pure certificato dal Ministero Pubblico,  che precisa: «Nell'ambito dell'inchiesta in corso relativa al caso di usura ed estorsione riferito ieri dal Sindacato OCST in una conferenza stampa, non rientra al momento la International School of Ticino SA».

 

 

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