Giovannino Mosca si è costituito alle autorità italiane. Era residente a Cresciano
LUGANO - Dopo quattro giorni con le autorità alle costole si è costituito, lo scorso fine settimana, consegnandosi ai carabinieri di Pavia. Giovannino Mosca, 57enne di Caccuri, nel Crotonese, era ricercato nell’ambito dell’operazione “Six towns” con la quale il 18 ottobre scorso Carabinieri e Polizia avevano eseguito 35 ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari.
A Mosca, accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso, in quel momento non era stato possibile notificare l'arresto in quanto irreperibile. Da Pavia, infatti, si recava spesso in Ticino per lavoro.
L'uomo, come ha anticipato LiberaTV, risiede a Cresciano ed è in possesso di un permesso C. Proprio mentre era domiciliato in Ticino era stato arrestato per una truffa ai danni di un suo socio d’affari e condannato a scontare due anni e due mesi.
Al gruppo criminale sono contestate anche le accuse di omicidio, estorsione, riciclaggio e detenzione di droga ai fini di spaccio.