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LUGANO«La loro colpa è estremamente grave»

29.09.16 - 16:01
La Corte delle Criminali ha condannato la banda del portavalori fino a 3 anni e 9 mesi di carcere
«La loro colpa è estremamente grave»
La Corte delle Criminali ha condannato la banda del portavalori fino a 3 anni e 9 mesi di carcere

LUGANO – «Il colpo al portavalori era stato preparato in modo professionale, gli imputati erano pronti a tutto pur di riuscire a mettere le mani sui soldi». Nel processo di Castelrotto, la Corte presieduta dal giudice Amos Pagnamenta ha confermato la pericolosità della rapina sventata il 16 ottobre 2015 nel Malcantone, parlando di «colpa estremamente grave». Si tratta pertanto di tentata rapina aggravata, come previsto dall’atto d’accusa del procuratore pubblico Nicola Respini. I sei principali autori del reato, colpevoli in correità, devono scontare pene detentive fino a 3 anni e 9 mesi.

Vincenzo Amante e Salvatore La Spesa, considerati come i principali ideatori del colpo, sono stati condannati a 3 anni e 9 mesi di carcere. Una pena detentiva di 3 anni e 8 mesi è stata decisa nei confronti di Fedele D’Amato. Per quanto riguarda Fulvio Bondio, la Corte ha sottolineato che il 26enne aveva procurato le armi, quindi non aveva un ruolo marginale: è stato condannato a 3 anni e 6 mesi. Giorgio Carletti e Remo Rizzo – ai quali non è stata riconosciuta la scemata imputabilità per il consumo di stupefacenti – sono subentrati in un secondo momento e si sarebbero occupati del «lavoro sporco», pertanto dovranno entrambi scontare 3 anni e 6 mesi.

Per quanto riguarda il complice, la Corte ha ritenuto che il 37enne non poteva non essere a conoscenza delle reali intenzioni degli altri sei, nemmeno al mattino del tentato colpo. Per lui è dunque stata confermata la complicità in tentata rapina aggravata. Anche se non è chiaro per quale motivo si sia lasciato coinvolgere in questo progetto. Nei suoi confronti è stata decisa una pena detentiva di 15 mesi, sospesa con la condizionale.

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