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Passeggeri terrorizzati a Como tra la Napoleona e via Milano, davanti all'istituto Pessina. L'Asf: «Prenderemo gli opportuni provvedimenti»
COMO - Lunghe strombazzate, sorpassi azzardati, semaforo rosso bruciato, frenate e accelerate improvvise, e il canto: «quando Satana arriverà questa gente morirà».
E' stata una corsa in autobus che difficilmente dimenticheranno i passeggeri dell'autobus delle Asf Autolinee partito giovedì mattina da Maccio di Villa Guardia e diretto a Como.
Il conducente dell'autobus, come racconta Espansione TV in un suo servizio, arrivati alla Napoleona, avrebbe iniziato ad avere un comportamento alla guida che ha fatto temere il peggio ai passeggeri a bordo. Come ha riferito una 18enne, l'autista avrebbe bruciato un semaforo rosso all'altezza dell'incrocio tra via Napoleona e via Turati, rischiando anche di travolgere un'auto che stava svoltando.
Arrivato in via Milano, come riferisce il quotidiano «La Provincia», l'autista si è fermato in concomitanza con la pensilina di fronte all'istituto Professionale Gaetano Pessina. La maggior parte dei passeggeri è sceso dall'autobus.
L'uomo avrebbe poi proseguito regolarmente il proprio turno di lavoro fino al termine del proprio servizio e altre segnalazioni di episodi analoghi non ne sono stati più segnalati.
L'azienda di trasporti pubblici ha aperto un'inchiesta e assicura che verranno presi dei provvedimenti.
