Cerca e trova immobili

CONFINE / CANTONELa polizia ammette l'errore, così viene condannato

14.09.16 - 18:25
Sull'etichetta di un test del DNA effettuato a San Gallo era stato scritto un nome sbagliato
La polizia ammette l'errore, così viene condannato
Sull'etichetta di un test del DNA effettuato a San Gallo era stato scritto un nome sbagliato

VARESE - Non si chiama Gianfranco, ma Alessandro. È bastata l’ammissione di uno sbaglio da parte della polizia svizzera per permettere al Tribunale di Varese di condannare a tre anni di carcere l'uomo che aveva rapinato nel 2007 una stazione di servizio a Ligornetto, prima di darsi alla fuga in Italia. A riferirlo oggi è "La provincia di Varese".

Per un errore di trascrizione, infatti, le tracce di DNA ritrovate sulle calze di nylon e sui guanti abbandonati dal rapinatore erano state identificate con un nome sbagliato che non era quello del 40enne ora condannato.

La difesa chiedeva dunque che il test, per questo errore, non venisse tenuto in considerazione. Per evitare l'assoluzione al processo ha dovuto presenziare la polizia elvetica. «Sì, abbiamo sbagliato noi - ha dichiarato ai giudici l’agente svizzero -. Abbiamo anche comunicato l’errore al laboratorio che però non ha rettificato il nome».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE