Le sue responsabilità nella sospetta truffa sarebbero limitate. Rimane dietro le sbarre l'ex consulente
LOCARNO - L'ex direttore della Banca Coop di Locarno, arrestato negli scorsi giorni in compagnia di un ex consulente perché sospettato di truffa, amministrazione infedele aggravata e falsità in documenti, è stato scarcerato ieri pomeriggio. Lo riporta il CdT specificando che la sua implicazione nei reati sarebbe limitata.
Rimane invece dietro le sbarre l'ex consulente della filiale locarnese. Il dipendente, che in primavera aveva ammesso le proprie responsabilità ai vertici dell'istituto di credito venendo licenziato, sarebbe il principale responsabile della vicenda che ha creato un buco di circa 2.5 milioni di franchi nelle casse della banca.
L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Francesca Lanz.