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Pizolli: «Probabilmente si dirigono verso nord». L'identificazione? «Attraverso le impronte digitali»
COLDRERIO - Sono ancora «irreperibili» i 4 migranti fuggiti ieri dal Centro della Protezione civile di Coldrerio. In realtà ad aver tentato la fuga, ieri pomeriggio, su 47 persone ospitate in attesa di essere riammesse in Italia, erano stati una ventina di uomini, ma l'ordine era presto stato ristabilito anche grazie alla collaborazione della popolazione.
Tutti riportati al Centro, tranne 4. «Siamo abbastanza certi che cercheranno di andare verso nord», ci spiega il Portavoce della polizia cantonale Renato Pizolli.
Le ricerche proseguono, insomma, «soprattutto sulla base di eventuali segnalazioni». Ma il Portavoce invita ad essere cauti in questo senso. «Vi sono diversi richiedenti l'asilo che soggiornano in Ticino in questo momento». Insomma, non bisogna entrare automaticamente in allarme se si incontra un uomo di colore. In ogni caso i controlli di polizia, in tal senso, sono sufficientemente efficaci. «Abbiamo modo di verificare l'identità di queste persone. Se non hanno un documento provvediamo al controllo delle impronte. Tutti gli ospiti del Centro della Protezione civile sono registrati».
