Il padre, che continua a dichiararsi unico responsabile del delitto, chiede invece l'espiazione anticipata
CHIASSO - Non potrebbero essere più lontane le posizioni di padre e figlio incarcerati per l'omicidio del 27 novembre scorso in Via Valdani a Chiasso.
Mirko Ignorato - come anticipato dal CdT - si oppone fermamente alla richiesta della procuratrice pubblica Marisa Alfier che vuole prorogare di tre mesi la detenzione preventiva di padre e figlio. Mirko continua a dichiararsi estraneo al delitto e chiede l'immediata scarcerazione.
Agli antipodi, invece, la posizione di Pasquale Ignorato. Il padre continua ad assumersi la piena responsabilità dell'omicidio di Angelo Falconi e ha già fatto richiesta - mediante il proprio avvocato Marco Bertoli - di essere posto in regime di espiazione anticipata della pena.
Si attende sempre il rapporto della polizia Scientifica per far maggior chiarezza sul caso.