BIASCAA 101 anni si è spento Armando Rodoni

BIASCA - L'"intrepido Mandi", così avevamo soprannominato Armando Rodoni di Biasca, classe 1915, «l'uomo del rustico di Val Pontirone che i bei pensanti bernesi e del Cantone vorrebbero far demolire», scrive con un misto di delusione e affetto Germano Mattei su Facebook a nome di Montagna Viva.

Quello del partito di Mattei è un addio. Mandi, infatti, si è spento all'età di 101 anni. «Ci lascia un simbolo dell'amnistia per i rustici - prosegue il fondatore di MontagnaViva -. Ricorderemo la sua dinamicità di spirito con simpatia».

Solo 3 anni fa avevamo intervistato la figlia dopo la decisione del Cantone di abbattere il rustico regalatole dal padre 13 anni prima per dei restauri ritenuti abusivi. Il tenace anziano si era opposto sistematicamente a ogni domanda di intervento sui rustici pubblicata sul Foglio ufficiale e aveva anche denunciato il Comune di Biasca per infedeltà nella gestione pubblica per aver rilasciato alla figlia l’autorizzazione edilizia senza l'approvazione cantonale.

Un caso, quello di Armando Rodoni, che aveva avuto risonanza cantonale facendo da apripista per altre situazioni simili in Ticino.