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AGNOAssalto al portavalori: arresti nel Mendrisiotto

19.05.16 - 14:23
Tre persone arrestate in Ticino e due in Italia per il colpo del 30 marzo.
Il portavalori fu rapinato all'esterno di un ufficio cambi (foto rescue media)
Assalto al portavalori: arresti nel Mendrisiotto
Tre persone arrestate in Ticino e due in Italia per il colpo del 30 marzo.

AGNO - Nuovi sviluppi nell'inchiesta sulla rapina a un portavalori avvenuta ad Agno il 30 marzo scorso. Tre persone sono state arrestate nei giorni scorsi nel Mendrisiotto, altre due oltre confine. Lo rendono noto in un comunicato congiunto il Ministero pubblico, la Polizia cantonale, le Guardie di confine e le Polizie comunali di Chiasso, Lugano e Mendrisio. Il colpo, ricordiamo, era fruttato ai malviventi un bottino di 160mila franchi. Lo scooter utilizzato nella rapina era stato trovato nei giorni successivi a Lavena Ponte Tresa. 

Tutti gli arrestati, si legge nella nota, sono cittadini italiani residenti in Lombardia. Tre di loro, di 62, 57 e 51 anni, sono finiti in manette il 14 maggio in un blitz nella zona di confine del Mendirisotto. Il Giudice dei provvedimenti coercitivi ne ha ordinato la carcerazione preventiva. Grazie a un'intensa e approfondita inchiesta condotta dalla Polizia cantonale è stato possibile procedere al loro arresto in collaborazione con i partner sopracitati. Non si esclude inoltre che i tre preparassero altri colpi analoghi in Ticino.

L'operazione, grazie alla collaborazione con le autorità italiane, ha inoltre permesso l'arresto in Italia di altre due persone, sospettate di avere a loro volta avuto un ruolo sia nella rapina di Agno che nei preparativi di ulteriori colpi. Si tratta di cittadini italiani, di 73 e 33 anni, pure residenti in Lombardia. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di rapina e atti preparatori punibili alla rapina. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti. 

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