CANTONERaddoppiati gli incendi di boschi e sterpaglie

LUGANO - Festeggiati 75 anni, la Federazione cantonale ticinese dei corpi pompieri (38 gli affiliati) ha snocciolato oggi i suoi numeri e presentati il bilancio del 2015.

Il corpo ad oggi conta 1830 pompieri attivi tra volontari, permanenti e professionisti. Sono 3 i dipendenti a tempo pieno impegnati per consulenze e 23 i collaboratori esterni per attività di supporto. Il tutto per una cifra d'affari annua di oltre 3 milioni di franchi.

Questa macchina complessa, solo nel 2015, ha organizzato 28 tra corsi interregionali e cantonali per 94,75 giorni di servizio, 216 inservienti, 1187 allievi e 215 membri.

Ma il dato più singolare riguarda sicuramente gli interventi, calati rispetto al 2014.

Nello specifico gli incendi di immobili sono stati 88 nel 2015 (18 in meno rispetto all'anno precedente). In calo anche gli incendi di cucine 26 nel 2015 (-12 rispetto all'anno precedente). Sono invece cresciuti gli incendi di bosco 71 (più che raddoppiati rispetto al 2014 con un crescita di ben 39 interventi). Cresciuti pure gli incendi di sterpaglie: 64 (30 in più rispetto all'anno precedente), gli incendi "diversi" 205 (+21), falsi allarmi, 194 (+39). In aumento anche gli interventi in incidenti stradali (soccorso stradale), 15 (+5) e per il soccorso di persone, 206 (+59).

Diminuiti o uguali invece tutti gli altri incendi/interventi:

• discariche materiale, 7 (-5);
• canne fumarie 76 (-18);
• stufe, caldaie, impianti riscaldamento, 22 (-3);
• autoveicoli, 59 (-18),
• Inquinamenti e chimici, 807 (-47);
• Allagamenti, 179 (-6);
• Danni della natura, 225 (-345);
• Falsi allarmi impianti automatici, 360 (-6);
• Incidenti stradali (prevenzione incendio), 29 (-10);
• Soccorso a animali, 36 (-1)
• Diversi, 41 (0).

Il tutto per un totale di 2710 operazioni (-296).