Il pubblico ministero ha chiesto una pena di sette anni e mezzo per due dei quattro imputati, ritenuti membri o sostenitori dell'Isis e accusati di aver pianificato un attentato terroristico
BELLINZONA - I quattro iracheni accusati di essere membri o sostenitori dell'Isis sapranno tra meno di un'ora se saranno condannati o assolti. Il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona emetterà la sentenza a partire dalle 10.00. I giudici si sono riservati di applicare un'ordinanza del Consiglio federale che vieta Al Qaida e lo Stato Islamico.
Tale ordinanza prevede sanzioni fino a tre anni di carcere. Sorpresi da questo annuncio, il 3 marzo scorso gli avvocati difensori hanno apertamente messo in dubbio la legittimità di una simile procedura.
I legali dei quattro imputati hanno chiesto che i loro assistiti siano scagionati dall'accusa di partecipazione a un'organizzazione terroristica islamica da cui era poi nato il sedicente Stato islamico dell'Iraq (Isis).
Dal canto suo, il pubblico ministero ha chiesto una pena di sette anni e mezzo per due dei quattro imputati, ritenuti membri o sostenitori dell'Isis e accusati di aver pianificato un attentato terroristico. Per gli altri due sono stati richiesti 5 anni e mezzo e due anni e mezzo di carcere.