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CONFINEStereo portatile usato sospetto, 200 proiettili al suo interno

13.02.16 - 11:58
I militari del Gruppo Malpensa sono riusciti a intercettare un pacco che racconta più di quello che potrebbe sembrare
GdF
Stereo portatile usato sospetto, 200 proiettili al suo interno
I militari del Gruppo Malpensa sono riusciti a intercettare un pacco che racconta più di quello che potrebbe sembrare

VARESE -  Congiuntamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane, i militari del Gruppo Malpensa sono riusciti ad intercettare nell’aeroporto lombardo una spedizione postale illecita proveniente dal Messico e diretta in Papua Nuova Guinea. Ad insospettire uno stereo portatile economico usato, il cui valore era sicuramente inferiore ai costi di spedizione.

La scansione effettuata con apposito apparato radiogeno ha fatto emergere la presenza di materiale sospetto, ben occultato al suo interno. Sono stati rinvenuti 200 proiettili 223 Remington, denominato 5,56 NATO in ambito militare. Proiettili quest’ultimi utilizzati come munizionamento per fucili d’assalto e mitragliatori.

La Guardia di finanza di Varese sottolineanche a rendere particolarmente interessante, sotto il profilo investigativo, l’operazione è la tratta seguita dalla spedizione intercettata: «Il materiale proveniva da Tijuana (Messico), cittadina tra le più pericolose al mondo in cui operano cartelli del narcotraffico, nonché varie cellule terroristiche internazionali le quali, sembrerebbero avere instaurato collaborazioni strategiche con diversi cartelli della droga nell’ambito del crescente fenomeno del “narcoterrorismo”».

Non solo. Anche la destinazione non è sconosciuta. «Altro particolare di interesse - conclude - il luogo di destinazione della spedizione, Manus Island (Papua Nuova Guinea). In questa località sorge un importante centro di accoglienza per profughi e rifugiati richiedenti asilo. Tra l’altro la Nuova Guinea ultimamente è stata sconsigliata dal Ministero degli Esteri quale meta per viaggi e turismo a causa dell’elevato tasso di criminalità nonché  in quanto limitrofa all’Indonesia, Stato più volte oggetto di attentati terroristici».

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