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TILO/FFS hanno registrato un minor numero di passeggeri relativamente al carnevale di Bellinzona
BELLINZONA - Il freddo e le condizioni metereologiche sfavorevoli hanno inciso sul bilancio TILO/FFS relativo al Rabadan. Nei sei giorni di festa hanno scelto il treno circa 60 mila maschere, un dato che fa registrare una flessione.
Il calo, rispetto all’anno scorso, è stato evidenziato soprattutto per le serate di sabato e martedì, caratterizzate da freddo e pioggia. Nei sei giorni di festeggiamenti, da giovedì 4 a martedì 9 febbraio, 80 treni speciali notturni hanno rafforzato l’offerta regolare TILO.
Utenti più educati - «La serie di misure intraprese quest’anno per sensibilizzare gli amanti del carnevale su un comportamento rispettoso verso gli altri utenti, i mezzi pubblici e l’infrastruttura hanno dato i primi frutti», spiegano dalle FFS. Nei sei giorni in cui ha regnato re Rabadan, sui treni e nelle stazioni ticinesi si sono infatti registrati meno danni a persone e cose rispetto agli anni precedenti.
I colpevoli pagheranno - «Tuttavia c’è comunque chi non ha rispettato le basilari norme di comportamento, come l’attraversamento dei binari: diverse persone che sono state colte ad attraversare i binari, sono state identificate dalla polizia e sanzionate. Anche il divieto di fumo in vigore sui treni non è sempre stato rispettato, tuttavia, chi è stato trovato a fumare sui treni è stato multato».
FFS ha spiegato che la mancanza di rispetto è stata particolarmente sentita sui treni regolari, dove i viaggiatori “normali” hanno inoltrato diverse lamentele. In caso di danni o di comportamenti scorretti viene inoltre in aiuto la videosorveglianza di treni e stazioni, che permette di risalire agli autori degli atti vandalici, i quali, oltre a dover ripagare i danni o la multa, possono incappare anche in una denuncia penale. Anche quest’anno gli autori di alcuni atti vandalici sono stati riconosciuti grazie proprio alla sorveglianza video a bordo del treno.
