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BELLINZONA12,8 milioni di franchi per la Fondazione IRB

11.02.16 - 12:55
Il Municipio di Bellinzona vuole sostenere la realizzazione della nuova sede dell’Istituto di ricerca in biomedicina
Ti-Press
12,8 milioni di franchi per la Fondazione IRB
Il Municipio di Bellinzona vuole sostenere la realizzazione della nuova sede dell’Istituto di ricerca in biomedicina

BELLINZONA - Il Municipio di Bellinzona ha licenziato all’indirizzo del Consiglio comunale il messaggio relativo alla concessione alla Fondazione IRB di 12,8 milioni di franchi per la realizzazione della nuova sede. «L’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB) rappresenta, fin dalla sua costituzione, nel 1997, un fiore all’occhiello per la Città di Bellinzona e l’intero Canton Ticino, per questa ragione il Municipio è sempre stato al fianco dell’IRB, «sostenendolo politicamente, operativamente e finanziariamente».

Il progetto - Nel 2020 sorgerà sul sedime dell’ex Campo militare - concesso dalla Città in diritto di superficie - la nuova sede dell’IRB. Nel nuovo stabile troveranno posto oltre all’IRB, i laboratori di ricerca dell’Istituto per la ricerca oncologica sperimentale (IOR) e i laboratori del Neurocentro della Svizzera italiana (NCSI). Il concorso di architettura indetto dalla Fondazione IRB è stato vinto dal Team di Aurelio Galfetti (progetto Nel Parco). L’iter che porterà alla progettazione definitiva è in corso. L’apertura del cantiere è prevista per l’autunno del 2017, la conclusione dei lavori per la fine del 2020. «La realizzazione della nuova sede - scrive il Municipio - rappresenta anche simbolicamente per l’IRB il passaggio all’età matura e per la Città di Bellinzona il consolidamento della sua vocazione quale polo scientifico».

Il sostegno finanziario - Il Municipio finalizza il sostegno finanziario alla costruzione del nuovo stabile, «che era già stato sottoposto e nel principio avallato dal Consiglio comunale in precedenti messaggi». Per la realizzazione della nuova sede la Fondazione IRB prevede un investimento complessivo di 59'800'000 franchi, coperti in parte da contributi pubblici (30,8 milioni), in parte da donazioni private (10 milioni), in parte da contributi propri (0,5 milioni) e in parte da un debito ipotecario (18,5 milioni).

Il Municipio propone al Consiglio comunale di stanziare un contributo a fondo perso di 10 milioni di franchi e di trasformare il prestito esistente di 2,8 milioni in contributo a fondo perso. Complessivamente, dunque, il contributo finanziario della Città per la realizzazione della nuova sede dell’IRB ammonta a 12,8 milioni di franchi, ai quali si aggiunge un contributo indiretto di 6 milioni, pari al valore del sedime concesso in diritto di superficie.

Viene spiegato dal Municipio che la trasformazione del prestito di 2,8 milioni in contributo a fondo perso avverrà non appena la decisione del Consiglio comunale sarà cresciuta in giudicato. Il versamento del contributo di 10 milioni avverrà invece nel 2021 (o al più presto effettuato il trasloco nella nuova sede) e sostituirà i contributi versati attualmente a copertura degli affitti delle sedi dell’IRB in Via Vela e in Via Murate e il contributo versato a sostegno dell’attività dello IOR; per un totale di 943'000 franchi (che comprendono anche gli interessi del prestito di fr. 2,8 milioni) contabilizzati nei conti di gestione corrente del Comune.

«Il contributo finanziario per la realizzazione della nuova sede proposto rappresenta quindi di fatto la capitalizzazione su 10 anni dei contributi annuali già oggi versati a IRB e IOR». Il Municipio ritiene che la realizzazione di un Polo biomedico e, più in generale, di un campus della ricerca e della formazione sul sedime dell’ex Campo militare «rappresenta per Bellinzona un’opportunità irrinunciabile. A maggior ragione ora che Bellinzona, grazie all’aggregazione, diventerà una Città di più di 40 mila abitanti. Lo stanziamento del contributo alla realizzazione della nuova sede dell’IRB, proposto con il messaggio municipale 3947, fa dunque parte di una strategia di sviluppo di medio e lungo termine che porterà vantaggio alla nuova Città e all’intera regione».

 

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