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Spacciatore iraniano cerca di fuggire a piedi ma viene catturato L'uomo aveva con sé quasi 140 grammi di droga e 3000 franchi svizzeri. La Guardia di Finanza l'ha bloccato al valico di Ponte Tresa, in uscita dal Ticino
PONTE TRESA - Un cittadino iraniano è stato arrestato dopo un rocambolesco tentativo di fuga a piedi presso il valico doganale di Ponte Tresa.
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Luino, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, lo hanno individuato mentre cercava di mescolarsi ai pendolari in transito sul ponte sul fiume Tresa, in uscita dal Ticino. Una volta fermato, è emerso che l'uomo non aveva documenti e stava cercando di entrare clandestinamente in Italia.
C'era però dell'altro: dopo essere stato sottoposto a controlli dalle Fiamme Gialle, l'uomo ha consegnato spontaneamente 3.000 franchi svizzeri, circa 3 grammi di marijuana e, celati in un sacchetto di plastica, quasi 135 grammi di eroina di tipo “brown sugar”.
Inevitabilmente l’iraniano è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e contestualmente è stato denunciato per il reato di ingresso o soggiorno illegale nel territorio della Stato. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale “Miogni” di Varese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
