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L’uomo aveva già scontato 30 mesi per aver partecipato ad una rapina nel 2009
NOVAZZANO - Dopo la tentata rapina di sabato in un distributore di Novazzano, e il ferimento del ladro ad una gamba, emergono nuove informazioni.
Come riferisce il Corriere del Ticino, l’uomo si trova ora ricoverato all’ospedale Civico di Lugano, in stato di arresto. Non appena le sue condizioni lo permetteranno, sarà trasferito alla Farera.
Non si tratta di un “novellino” - L’uomo, un italo-svizzero 28enne in passato domiciliato a Bellinzona e Chiasso, ma successivamente trasferitosi a Cavallasca in provincia di Como, conosce bene le aule penali ticinesi: infatti già nel luglio 2010 era stato condannato a 30 mesi (da sommare a un’ulteriore condanna di un anno e 10 mesi da parte della procura di Como) per aver partecipato alla tentata rapina alla Coop di Morbio Inferiore dell’8 ottobre 2009, in cui venne utilizzata anche in questo caso un’arma da fuoco, per sparare in aria.
Ma non è finita qua. Il 21 novembre scorso il rapinatore è finito nuovamente in carcere perché lo si riteneva responsabile di altre cinque rapine avvenute nell’autunno scorso: quella del 23 ottobre al solarium Sun Club di Chiasso, tre presso il Piccadilly di Novazzano (25 ottobre), Ligornetto (3 novembre) e Ponte Cremenaga (6 novembre), e quella del 15 novembre all’Eni di Ligornetto. Gli inquirenti non escludono nemmeno un ulteriore coinvolgimento nelle rapine avvenute il 26 dicembre presso lo stesso luogo di sabato scorso, e il 24 gennaio presso la BP di via Comacini a Chiasso.
Ma l’uomo ha sempre negato ogni coinvolgimento, e non essendoci prove sufficienti per incriminarlo, fu rilasciato poco prima di Natale.
