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BELLINZONA"Israeliani codardi assassini" non viola la legge

24.11.15 - 11:23
Alberto Tognola assolto dall'accusa di "discriminazione razziale"
tipress
"Israeliani codardi assassini" non viola la legge
Alberto Tognola assolto dall'accusa di "discriminazione razziale"

BELLINZONA - Esibire un cartello con la scritta "Israeliani codardi assassini" non viola l'articolo 261 bis del Codice penale svizzero che prevede condanne fino a 3 anni di detenzione per il reato di discriminazione razziale.

È quanto ha stabilito il giudice della Pretura penale Marco Kraushaar. Il 73enne di Grono, Alberto Tognola, come riferisce la Regione, è stato prosciolto quindi dalle accuse in seguito all'affissione, lo scorso gennaio, del cartello sulla sua auto.

Il mesolcinese – pacifista e contrario al razzismo – si è presentato in aula accompagnato da una quindicina di amici e sostenitori che lo hanno applaudito durante la lettura dell'arringa difensiva.

Il giudice ha poi ricordato come il riferimento generico a "israeliani" non riguardi gli ebrei o l'ebraismo, ma lo Stato e la politica istraeliani. Una critica a questi ultimi non può essere intesa come discriminazione razziale. Il Codice penale, infatti, punisce per contro chi discredita razze, etnie e religioni.

L'uomo, insegnante in pensione, è stato uno dei traduttori della Commissione Bergier incaricata di analizzare il comportamento della Svizzera nei confronti delle persecuzioni naziste.

Ecco la reazione del presidente ad interim del Partito socialista ticinese.

Pretura penale di Bellinzona: "Israeliani codardi assassini" non viola la norma antirazzismo. Assolto!

— Carlo Lepori (@carlolepori)

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