Un 40enne albanese è accusato di una quarantina di episodi, anche in Vallese e Grigioni
BELLINZONA - Si è conclusa nei giorni scorsi l'inchiesta relativa ad una serie di furti, tentati oppure messi a segno, riconducibili a un 40enne scassinatore albanese residente in Provincia di Novara.
L'uomo, nel 2014 e nel 2015, ha commesso o tentato di commettere oltre 40 furti a danno di esercizi pubblici in Vallese, Grigioni e Ticino, in particolare nel Locarnese e nel Bellinzonese. L'uomo è stato arrestato il 20 agosto scorso in Vallese e ora si trova incarcerato in Ticino.
L'ammontare della refurtiva, comunicano la Polizia cantonale e il Ministero pubblico, è di circa 30'000 franchi mentre i danni cagionati sono di poco superiori agli 80'000 franchi. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di ripetuto furto aggravato, ripetuto danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio. L'inchiesta è stata coordinata dal Procuratore pubblico Arturo Garzoni.