La donna è accusata di favoreggiamento
CHIASSO - Sul delitto di via Odescalchi spunta pure il settimo indagato. A poche ore dalla notizia del fermo di una sesta persona, accusata d'aver aiutato uno dei cinque arrestati a nascondersi, sotto inchiesta è finita pure (sempre per favoreggiamento) la madre di uno degli uomini facenti parte del gruppetto, e più precisamente del 26enne svizzero d’origine ucraina.
La donna - come anticipa la Rsi -, accusata di aver indotto il figlio a non costituirsi immediatamente, è stata rilasciata dopo l’interrogatorio. Ha infatti accompagnato il ragazzo a Zugo in attesa che gli altri si consegnassero per primi alla polizia. “Non volevo che fosse lui a fare nomi”, ha ammesso.
Si scopre pure che l’italo-brasiliano e il 26enne erano già stati condannati anche per il possesso abusivo di armi: dei manganelli.