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RIAZZINOSciopero alla Crai, l'azienda ritira i licenziamenti

07.10.15 - 18:21
Da domani i lavoratori del centro logistico torneranno a lavorare dopo aver incrociato le braccia ieri
Foto Tipress
Sciopero alla Crai, l'azienda ritira i licenziamenti
Da domani i lavoratori del centro logistico torneranno a lavorare dopo aver incrociato le braccia ieri

RIAZZINO - Arrivano buone notizie dalla Crai di Riazzino. Lo sciopero è terminato e l'azienda ha deciso di ritirare i licenziamenti. Domani mattina i lavoratori del centro logistico di Crai Suisse Sa di Riazzino riprenderanno a lavorare dopo aver incrociato le braccia ieri. 

Il sindacato Unia, attraverso una nota, esprime la propria soddisfazione per l’esito di questa vertenza. Per Unia "è prevalso il buon senso da entrambe le parti".

Riuniti oggi in assemblea, - si legge nella nota - "i dipendenti dell’azienda hanno infatti approvato un accordo che prevede, oltre al reintegro di cinque persone precedentemente licenziate (con una sesta è invece stata trovata un’intesa per il pre-pensionamento), l’avvio immediato di trattative con il sindacato Unia per la sottoscrizione di un Contratto collettivo di lavoro, l’impegno dell’azienda a favorire l’immediata costituzione di una Commissione di rappresentanza del personale e a rinunciare a ogni ritorsione nei confronti dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero".

Per le dipendenti e i dipendenti (12 in totale) impiegati nei negozi Cmarket di Cassarate, Cugnasco, Sementina e Novazzano (prossimi alla chiusura), la direzione di Crai - riferisce Unia - "si è impegnata a collaborare strettamente con il sindacato Unia allo scopo di ricollocarle il più presto possibile nel mercato del lavoro ticinese".

Nelle prossime settimane - conclude la nota - "il Unia e direzione di Crai si manterranno in stretto contatto per implementare al meglio i contenuti dell’intesa raggiunta oggi".

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