CANTONE "Ci chiedono 4 giorni, noi continuiamo lo sciopero"

RIAZZINO - Gli operai della Crai continuano lo sciopero. In mattinata poteva esserci uno spiraglio di luce durante l’incontro tra direzione e comitato dei dipendenti. "Questa mattina – afferma Gianluca Bianchi di Unia – abbiamo avuto una prima trattativa seria. Abbiamo infatti incontrato il direttore e la responsabile delle risorse umane, sottoponendo le richieste contenute nella nostra risoluzione".

Ricordiamo che i lavoratori chiedono di revocare i licenziamenti, di visionare il business plan e di elaborare per il futuro un contratto collettivo. "Purtroppo siamo usciti con un pugno di mosche. La direzione ha infatti chiesto quattro giorni di tempo per discutere con il CdA. Un lasso di tempo assurdo! In altre situazioni simili il CdA era già stato convocato, non capiamo questo lassismo".

Per questo motivo si rimane sulle barricate: "Insieme ai dipendenti abbiamo deciso di continuare lo sciopero, ad oltranza, fino a quando non si arriva ad un accordo. Vogliamo avere una risposta in tempi brevissimi". L’attesa sembra però essere ancora lunga, ma l’unione fa la forza: "Siamo in molti, ci sono tutti i ragazzi della produzione e alcuni degli uffici. Inoltre sono presenti anche alcuni dipendenti dei negozi CMarket".