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LUGANOTentativo di estorsione e sequestro di persona all'autosilo, arrestato ex calciatore

28.09.15 - 16:28
Le manette sono scattate anche per una donna italiana residente a Bellinzona
Ti Press
Tentativo di estorsione e sequestro di persona all'autosilo, arrestato ex calciatore
Le manette sono scattate anche per una donna italiana residente a Bellinzona

LUGANO - Nel contesto dell'inchiesta relativa al tentativo di estorsione con sequestro di persona, avvenuto a Lugano giovedì 3 settembre, il Ministero pubblico e la Polizia comunicano che sono state arrestate due persone: una cittadina italiana cinquantenne residente a Bellinzona, titolare di un esercizio pubblico, e un cittadino franco-algerino trentenne dimorante in Ticino senza permesso di soggiorno che è stato un calciatore, attualmente disoccupato. Nei loro confronti si ipotizzano i reati di correità, subordinatamente di complicità in tentata estorsione e sequestro di persona, e infrazione alla Legge federale sugli stranieri.

Il tutto ha avuto inizio quando un uomo con due complici si sarebbe presentato alla porta della villa di un imprenditore svizzero, chiedendo tre milioni di dollari per un vecchio credito. In seguito i tre sarebbero passati alle maniere forti, portandolo in centro per dirigersi in banca. La polizia era stata allertata per strani movimenti intorno alla villa, e in seguito ha scovato il primo uomo con l'imprenditore all'autosilo di piazza Castello.

La loro carcerazione è già stata approvata dal Giudice per i provvedimenti coercitivi. Sull'indagine, condotta dal Sostituto Procuratore Generale Antonio Perugini, vige il più stretto riserbo. Il Ministero pubblico fa sapere che non saranno rilasciate ulteriori informazioni sulla vicenda. 

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