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Le forze impegnate nell'operazione intercantonale denominata CONTRALPI hanno constatato 66 infrazioni
BELLINZONA - Otto Polizie cantonali e il Corpo Guardie di Confine hanno unito le forze per rafforzare i controlli di polizia: in due giorni sono state controllate oltre 1'200 persone.
Nell'ambito delle operazioni denominate CONTRALPI in corso da alcuni anni in collaborazione con altri corpi cantonali, il dispositivo intercantonale ha effettuato due giorni di controlli coordinati tra diversi Cantoni e suddiviso in quattro zone tra Ticino, Grigioni e Svizzera Centrale.
La Polizia cantonale nell'ambito delle operazioni coordinate dal Ticino - svolte in collaborazione con la Polizia cantonale del Grigioni, Uri, Nidwaldo, Obwaldo, Svitto, Zugo, Lucerna e il Corpo Guardie di Confine - ha effettuato tra il 26 e il 27 agosto, diversi controlli e posti di blocco in Alta Leventina, Mesolcina e lungo i principali assi al Nord delle Alpi.
L’obiettivo era quello di incrementare e sviluppare la collaborazione interforze, non fermandosi ai confini cantonali, e marcare la presenza sul territorio anche in zone periferiche svolgendo un'importante campagna di prevenzione e di controllo di potenziali autori di reato.
In totale sono stati controllati 733 veicoli, 1'222 persone e constatate 66 infrazioni. In quest'ultimo ambito per quanto riguarda il Ticino: 1 contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, 1 inattitudine alla guida e 7 contravvenzioni alla Legge federale sulla circolazione stradale. Inoltre, un automobilista albanese fermato in Alta Leventina è stato denunciato al Ministero pubblico per falsità in certificati e circolazione privo di licenza di condurre.
