CANTONEI soldi del postribolo alla Lega? Inchiesta in corso

LUGANO – Finanziamento sì, finanziamento no. È giallo sui 50mila franchi che l’ex gerente del Lumino’s, Luigi Girardi, ha dichiarato in una lettera di avere consegnato ad Attilio Bignasca per “finanziare la Lega”, come riferito da 20minuti-Ticinonline. La lettera era finita a maggio sulla scrivania di Gianrico Corti, allora presidente del Gran Consiglio.

Cosa ne avete fatto?
“Abbiamo ritenuto che le accuse fossero gravissime, e ci siamo comportati di conseguenza”.

Ossia?

“Secondo la legge sul Granconsiglio, a fronte di una faccenda con possibili risvolti penali, il compito del deputato è sì comunicarla al Parlamento, ma la via più breve è quella del Ministero Pubblico”.

E l’ufficio cosa ha fatto?
“Abbiamo agito rapidissimamente e nel modo più corretto, avvertendo tutti i membri dell’ufficio presidenziale e, quindi, inoltrando una segnalazione alla Procura. La cosa secondo noi meritava una verifica approfondita”.

Girardi non era nuovo ad accuse del genere…
“Se fosse vero che ha dato dei soldi per motivi suoi a un politico, è un fatto grave. Ma questo lo deve stabilire la Magistratura”.

Aperta un’inchiesta - Il Ministero Pubblico, dal canto suo, conferma di avere aperto un incarto a seguito della segnalazione. L’inchiesta, tutt’ora aperta, è affidata al Sostituto Procuratore Antonio Perugini.