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LUGANOOCST: “Licenziamenti al Ciani, situazione incresciosa e insostenibile”

03.08.15 - 17:44
Il sindacato denuncia la mancanza d’interesse da parte del Municipio
Ti-Press
OCST: “Licenziamenti al Ciani, situazione incresciosa e insostenibile”
Il sindacato denuncia la mancanza d’interesse da parte del Municipio

LUGANO - Nella giornata di lunedì, il sindacato OCST ha inoltrato una lettera alla Kuty Mag Suisse, la società che gestisce il ristorante Parco Ciani a Lugano, sollecitando il pagamento di tutti i salari arretrati a favore dei quindici dipendenti, contestando le disdette di contratto notificate alla maggior parte dei collaboratori - poiché inoltrate senza preventiva informazione all’Ufficio Cantonale del Lavoro, trattandosi di licenziamenti collettivi - e chiedendo con urgenza un incontro per conoscere la reale situazione e le prospettive future.

L'interrogazione - Nelle stesse ore è stata inoltrata da Lorenzo Jelmini, a nome del Gruppo PPD in Consiglio comunale, una seconda interrogazione - la prima già notificata sullo stesso problema il 19 giugno ma ancora priva di risposta - per sapere dal Municipio come si è potuto arrivare a questa situazione e perché non sono state eseguite le necessarie verifiche sui gestori prima di mettere loro a disposizioni il locale di proprietà della Città di Lugano, ma anche e soprattutto per sapere perché il Municipio, messo a conoscenza della situazione in cui si trovavano i dipendenti, non si è attivato per sollecitare i gestori a versare quanto dovuto.

La situazione - OCST vuole fare il punto della situazione manifestando il sostegno a tutti i dipendenti e ai sostenitori: “A oggi, 3 agosto 2015, la situazione in cui si trova il Ristorante Parco Ciani è la seguente: 3 istanze di fallimento depositate per salari arretrati non versati a dipendenti che già hanno terminato la loro attività lavorativa; 15 dipendenti che non hanno ancora ricevuto salari arretrati di giugno e luglio; 10 dipendenti licenziati la sera del 31 luglio, con lettera consegnata a mano la vigilia della Festa Nazionale Svizzera; grave situazione debitoria anche nei confronti di fornitori che hanno sospeso le consegne, ciò che rende problematico l’allestimento di un servizio consono al locale; mancati pagamenti anche degli oneri sociali, tanto che le assicurazioni hanno sospeso il versamento delle prestazioni a dipendenti in malattia o infortunio”.

Il futuro - Jelmini ha sottolineato in una terza interrogazione che "nel frattempo circolano voci secondo cui è imminente un passaggio di gestione del locale, notizia che può certamente far ben sperare ma che deve comunque essere verificata. Sarebbe buona cosa che il passaggio venisse finalmente e chiaramente affiancato dai controlli e verifiche da parte del Municipio per evitare situazioni analoghe. Siamo tuttavia preoccupati in vista dei prossimi appuntamenti programmati al Palazzo dei Congressi, in particolare la Conferenza Biomedical Transporters prevista dal 9 al 13 agosto, che dovrebbero poter beneficiare dei servizi di ristorazione proprio con il ristorante Parco Ciani secondo un accordo già stipulato. Nell’attuale condizione risulta tuttavia impossibile dare adeguato servizio e diventa ancora più urgente, per evitare conseguenze all’immagine della Città, trovare una soluzione a questa incresciosa situazione".

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