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LUGANO"Mi hanno promesso migliaia di franchi, ma arrivano col contagocce"

28.07.15 - 06:05
Grosso imprevisto nella raccolta fondi dell'attore Yor Milano a sostegno delle commedie dialettali in televisione. L'appello: "Se ci tenete davvero, rispettate l'impegno"
Ti-Press
"Mi hanno promesso migliaia di franchi, ma arrivano col contagocce"
Grosso imprevisto nella raccolta fondi dell'attore Yor Milano a sostegno delle commedie dialettali in televisione. L'appello: "Se ci tenete davvero, rispettate l'impegno"

CUREGLIA – Promesse per quasi 40.000 franchi. Una marea di “sì' raccolti per strada o al telefono in tutta la Svizzera italiana. Ma a quest'ora i soldi dovrebbero già essere entrati nelle casse del Teatro Popolare della Svizzera Italiana (TEPSI), promotore dell'iniziativa scattata circa un anno fa a favore del ritorno delle commedie dialettali alla RSI. Invece il presidente Yor Milano è un po' deluso dalla lentezza con cui chi accetta di sostenere il progetto tarda a versare il contributo. "È pazzesco – ammette -, mi hanno fatto promesse per un totale di 40.000 franchi, eppure in tutto questo tempo ne saranno arrivati neanche 10.000". 

La lunga battaglia - È una lunga battaglia, quella che sta portando avanti Yor Milano. Lo scopo è quello di riportare la commedia dialettale tradizionale sugli schermi della RSI. Un'idea che non piace al direttore dell'emittente di Comano, Maurizio Canetta, che ha di fatto alzato un muro nei confronti del presidente del TEPSI. Da qui la voglia da parte dell'attore di istituire una vera e propria crociata per il dialetto in televisione. "Abbiamo cercato il consenso popolare. Con 150.000 volantini inviati a tutti i fuochi". 

Decine di telefonate -  Da un anno a questa parte l'attore chiama ogni sera a casa della gente. Decine di telefonate, chiedendo all'interlocutore di turno se ci tiene al dialetto. "Spesso trovo consensi, mi promettono un contributo, invio la cedola a casa con la nostra rivista, ma poi meno del 20% delle persone dà seguito alla promessa".  

Amarezza - Ha l'amarezza sulle labbra, Yor Milano. Lui che con Mariuccia Medici e Quirino Rossi ha fatto la storia della televisione della Svizzera italiana, adesso si ritrova paradossalmente a dovere dimostrare che quel prodotto vale ancora. "Credetemi – sospira – se mi accorgessi che alla gente le nostre commedie non interessano più, lascerei perdere. Invece percepisco tanto entusiasmo, tanto affetto. L'unico problema è che diverse persone poi si dimenticano di pagare il contributo. In questo modo ci mettono veramente in difficoltà". 

Tempi duri - Sono tempi duri per il TEPSI. "Se vogliamo riportare la commedia alla RSI non ci resta che trovare i soldi di nostra spontanea volontà. Per realizzare una commedia di qualità e per registrarla basterebbero 150.000 franchi all'anno. Se anche solo una minima parte dei ticinesi ci sostenesse con una quota di 100 o 50 franchi saremmo a posto, però la gente dovrebbe ricordarsi di mantenere le promesse. Lo chiedo con grande umiltà, senza arroganza".  

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